Spoleto è un gioiellino dell'Umbria, in provincia di Perugia. Si erge sul colle Sant'Elia. È della seconda metà del 300 la costruzione della sua splendida Rocca, dove era la sede del Papa dopo la cattività di Avignone. Dietro la Rocca il ponte delle torri che unisce il colle Sant'Elia al Monteluco. Spoleto per il suo connubio tra bellezze artistiche e natura, ha incantato Goethe nel suo "Viaggio in Italia". L'atmosfera è quella che sognamo quando abbiamo bisogno di una pausa, un po' lontano, a livello di spazio-tempo, dal tran tran di routine. Quando io e mio marito venimmo qui a Spoleto era Capodanno 2014, e il sole riscaldava la Valle Spoletina di una luce da mettere in pace col mondo. Quando siete qui non dimenticate di assaggiare gli strangozzi alla spoletina, un piatto semplice e saporito come pomodoro, peperoncino , parmigiano e prezzemolo sanno creare, o le uova strapazzate al tartufo, che tuttora preparo a casa per la loro bontà e semplicità. Una menzione particolare va al ristorante Apollinare. Spoleto racconta di una storia in cui fu colonia e municipio romano con la sua Casa Romana, l'anfiteatro, il tempio di Sant'Ansano, l'arco di Monterone. L'impressione che ebbi fu quella di una cittadina da scoprire, su più livelli, camminando piacevolmente tra le sue botteghe insinuandosi tra le sue viuzze medioevali. Noi soggiornammo all'Hotel Albornoz, e ogni giorno quella vista sulla Rocca circondata dal verde, complice il tempo splendido, era un regalo per noi. Buona passeggiata umbra anche a voi ;)
Chiara de Gregorio